
L’imperfetto è uno dei tempi verbali fondamentali della lingua italiana. Viene usato per descrivere azioni passate non concluse, abituali o in corso di svolgimento. Capire bene l’uso dell’imperfetto è essenziale se vuoi parlare e scrivere correttamente in italiano, soprattutto quando vuoi raccontare eventi del passato.
1. Quando si usa l’imperfetto
Andiamo a vedere insieme quando usiamo l’imperfetto nella lingua italiana. Leggi qui sotto!
- Un’azione abituale nel passato:
da bambino andavo spesso al parco. Con la mia famiglia, andavo sempre al mare in vacanza - Un’azione in corso di svolgimento nel passato, interrotta da un’altra al passato:
mentre leggevo, il telefono è squillato. Mentre ascoltavo la musica, è arrivato Paolo - Una descrizione di situazioni, persone o stati d’animo nel passato:
la casa era grande e luminosa. La mia maestra era giovane, bella e gentile - Due azioni simultanee nel passato:
Maria cucinava mentre Luigi ascoltava la musica. Laura dormiva mentre Sara guardava la TV
2. Come si forma l’imperfetto
La formazione dell’imperfetto è regolare per la maggior parte dei verbi. Si parte dalla radice del verbo e si aggiungono le desinenze specifiche, dopo aver tolto ARE-ERE-IRE.
Prendiamo come esempio il verbo parlare per la 1ª coniugazione:
| Persona | Coniugazione |
|---|---|
| io | parlavo |
| tu | parlavi |
| lui/lei | parlava |
| noi | parlavamo |
| voi | parlavate |
| loro | parlavano |
Prendiamo come esempio il verbo prendere per la 2ª coniugazione:
| Persona | Coniugazione |
|---|---|
| io | prendevo |
| tu | prendevi |
| lui/lei | prendeva |
| noi | prendevamo |
| voi | prendevate |
| loro | prendevano |
Prendiamo come esempio il verbo dormire per la 3ª coniugazione:
| Persona | Coniugazione |
|---|---|
| io | dormivo |
| tu | dormivi |
| lui/lei | dormiva |
| noi | dormivamo |
| voi | dormivate |
| loro | dormivano |
Nella lingua italiana, alcuni verbi sono irregolari e di seguito ne trovi alcuni che puoi studiare a memoria:
- essere:
ero, eri, era, eravamo, eravate, erano - fare:
facevo, facevi, faceva, facevamo, facevate, facevano - dire:
dicevo, dicevi, diceva, dicevamo, dicevate, dicevano - bere:
bevevo, bevevi, beveva, bevevamo, bevevate, bevevano
3. Imperfetto e passato prossimo
Molti studenti confondono l’imperfetto con il passato prossimo, ma i due tempi hanno funzioni diverse:
| Imperfetto | Passato Prossimo |
|---|---|
| Azione abituale nel passato | Azione singola, conclusa |
| Descrizioni nel passato | Evento specifico |
| Azioni con una durata indefinita nel passato | Durata definita o breve |
| Esempio: Mentre pioveva, leggevo. | Esempio: Ieri ha piovuto tutto il giorno. |
4. L’imperfetto in pillole
Di seguito troverai degli esempi tipici in cui noi italiani usiamo l’imperfetto quando stiamo raccontando un avvenimento che è accaduto nel passato.
- Età, ora, tempo, condizioni fisiche/mentali:
avevo sette anni. / era mezzogiorno. / faceva caldo. / ero stanco. - Abitudini e routine nel passato:
ogni estate andavamo al mare. - Il racconto di una storia:
c’era una volta una principessa che viveva in un castello.
Conclusioni
L’imperfetto è uno strumento indispensabile per raccontare e descrivere il passato in modo naturale e dettagliato. Padroneggiarlo significa essere in grado di narrare esperienze, situazioni e ricordi con ricchezza espressiva. Come ogni parte della grammatica, l’imperfetto si impara con la pratica, leggendo, ascoltando e parlando il più possibile. Per memorizzare questo tempo verbale, il suggerimento che ti diamo è di scrivere piccoli racconti del passato usando solo l’imperfetto per allenarti. Puoi parlare anche di persone che hai conosciuto nella tua vita descrivendole tutte con l’imperfetto.
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