Milano capitale della moda italiana e internazionale

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Milano e la moda nel passato

Milano è conosciuta come una delle più belle città italiane, soprattutto per la moda. La sua fama nel settore dell’abbigliamento nel design e nel lusso in generale risale a secoli fa.

Milano, già nel Medioevo, mette le sue basi come meta internazionale della moda: era un importante centro di produzione e commercio di tessuti di lusso. Ma la vera importanza di Milano come capitale della moda ha inizio nel dopoguerra.

Mentre Parigi era posizionata più sul versante dell’alta moda, Milano iniziò a fare la differenza nel campo del prêt-à-porter, creando capi di alta qualità, innovativi e pronti da indossare. Questo cambiamento fu in gran parte dovuto a designer e imprenditori moderni che hanno saputo riconoscere e sfruttare le potenzialità del “made in Italy“.

Il primo evento organizzato che potrebbe essere paragonato a una “settimana della moda” a Milano risale al 1958, con la fondazione del “Sindacato Italiano Alta Moda”. Tuttavia, la vera e propria Milano Fashion Week come la conosciamo oggi, ha avuto inizio solo nel 1975.

L’evento fu organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, un’organizzazione senza scopo di lucro con l’obiettivo di promuovere e tutelare l’industria della moda italiana. Questo evento è stato l’occasione per gli stilisti italiani per mostrare le loro collezioni a un pubblico internazionale di compratori, giornalisti e influencer della moda.

Da allora, la Milano Fashion Week è cresciuta fino a diventare uno degli eventi più attesi nel calendario della moda internazionale, ospitando sfilate di marchi rinomati come Armani, Prada, Dolce & Gabbana, Versace e molti altri.

Milano e la moda oggi

Milano ospita numerose gioiellerie, boutique di design e d’arredamento, e molti atelier dei brand più importanti nel cosiddetto “Quadrilatero della moda”. E’ chiamato così perché delimitato da quattro strade – Via Monte Napoleone, Via Alessandro Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia – il “Quadrilatero della moda” è il quartiere dove si susseguono le boutique dei migliori stilisti. Gli amanti dello shopping arrivano da tutto il mondo proprio per fare un giro in queste strade e acquistare qualcosa in questi negozi.

I turisti passeggiano per il Quadrilatero della moda e respirano l’atmosfera di del gran lusso di Milano tra le luci dei negozi, l’eleganza degli atelier, le vetrine colorate, lo charme delle profumerie, senza stancarsi mai, attorniati dai migliori brand al mondo: Armani, Versace, Alberta Ferretti, Dolce e Gabbana, Prada, Fendi, Luois Vuitton, Chanel, Bottega Veneta, Gucci, Bulgari, Cartier, Valentino e Gianfranco Ferrè.

Cuore del quartiere è via Monte Napoleone, considerata tra le vie più costose e lussuose al mondo al pari della Fifth Avenue a New York e dell’Avenue des Champs Elysees di Parigi. Il nome della via risale al 1804, durante la dominazione napoleonica. Già a quei tempi Milano brulicava di stranieri, che si affollavano nella città per affari e per piacere, ma è a partire dagli anni Cinquanta che la strada si impone come una delle vie più importanti dello shopping mondiale.

Tutto il quartiere del Quadrilatero della Moda è molto vivo anche dal punto di vista culturale. Tra queste splendide boutique infatti sorgono numerosi luoghi, sedi di storici e prestigiosi palazzi, come le case-museo Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi, Palazzo Morando, sede del nuovo museo del costume e della moda e il Grand Hotel et de Milan, in cui hanno alloggiato importanti personaggi come Giuseppe Verdi.

La moda a Milano ha i suoi musei

Armani Sylos

Se sei a Milano e ami la moda devi assolutamente visitare Armani Sylos, un museo che raccoglie le creazioni più iconiche del famoso stilista. Circa 600 abiti e 200 accessori raccolti e selezionati, accompagnano il visitatore in un viaggio che racconta la storia della moda di uno degli stilisti italiani più famosi al mondo.

La location è in perfetto stile Armani: architettura sobria e rigorosa in quattro piani con un ampio atrio centrale. Il nero, grande presenza di colore negli abiti creati da Armani, è utilizzato qui per arricchire e delimitare gli spazi e gli arredi.

Il Silos è stato costruito costruito nel 1950 dove c’era una volta la sede della multinazionale Nestlè, attiva nel settore alimentare.

Giorgio Armani ha scelto di chiamarlo proprio Silos perché lì venivano conservati gli alimenti, indispensabili per la nostra vita, proprio come lo sono i vestiti per il grande stilista.

Palazzo Morando – Costume moda immagine

Palazzo Morando, nel cuore del quadrilatero della moda, è una casa museo storica donata alla città di Milano dalla contessa Lydia Caprara Morando Attendolo Bolognini nel 1945.

Tutti gli ambienti, decorati ad affresco e stucco testimoniano il gusto per l’architettura tra Settecento e Ottocento.

Dal 2010 Palazzo Morando è sede della collezione di Costume e Moda del Comune di Milano: un patrimonio di abiti e accessori che vanno dal Seicento ai primi anni duemila. Ammirando questa preziosa collezione, il visitatore può fare un viaggio nella storia della moda milanese.

Conclusioni

Se stai organizzando un viaggio a Milano e la moda è la tua passione, puoi approfondire con noi questo argomento durante una lezione di conversazione. Sapremo suggerirti i luoghi più iconici della città dove fare uno shopping sfrenato. Visita il nostro sito e prenota subito la tua lezione di conversazione: https://chiaratheitalianteacher.com/it/corso-di-conversazione/

E non dimenticarti di scrivere nei commenti qual è il tuo stilista preferito!

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